mercoledì 24 luglio 2013

Il seggio vacante: Perché la Rowling non mi delude MAI!

Salve a tutti Potterhead e non pottherhead (questo è il problema), come stanno andando queste " vacanze" estive? Per me che sono una brava universitaria ormai non c'è più l'estate, ma solo 3 mesi di caldo boia passati sui libri!!

Ieri sera, con un ritardo clamoroso di quasi un anno, ho finito di leggere Il seggio Vacante, il nuovo romanzo di J.K. Rowling, una commedia agro/dolce (più agro che dolce) uscito in Inghilterra verso fine settembre.
Io ero molto dubbiosa riguardo a questo libro, non so, avevo paura sopratutto di essere delusa, avevo paura che non sarei riuscita a leggerlo, che non mi sarebbe piaciuto, mi sentivo già prevenuta verso questo romanzo perché era stato scritto dalle stesse mani che hanno scritto Harry Potter, ma non parlava assolutamente di quel mondo lì.
Alla fine, dopo tanti dubbi e tante paure, circa 5 giorni fa ho preso la grande decisione di iniziare a leggero, e il risultato è stato che HO AMATO QUESTO LIBRO.



Come vi ho detto in vari post precedenti, io detesto quando in una recensione viene scritta pari pari la trama, quando leggo una recensione NON voglio leggere la trama, perché nelle recensioni con trama aleggia sempre, con i suoi occhi rossi e il suo cuore di ghiaccio, il temibile DEMONE DELLO SPOILER, quindi prima di parlarvi per bene di cosa penso io di questo romanzo vi riscrivo, pari pari, un pezzetto della didascalia che si trova nel libro:

"J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità. In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano in modo magistrale e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco"

Cosa mi è piaciuto del libro:

- Il modo in cui è scritto. La Rowling, proprio come in Harry Potter, ha una scrittura che io definisco (da ignorante in materia) "veloce", perché la lettura stessa è veloce, è dinamica, non si ferma mai troppo a lungo sulle cose, e questo non vuol dire che la scrittrice non abbia valorizzato i personaggi, le loro personalità e i luoghi del libro, al contrario, ma è stata brava a non esagerare rendendo la lettura, pastosa! (sembra che sto a parlà di un tiramisù non di un libro vabbè...)

-I personaggi. I protagonisti, come ho scritto in precedenza, restano marchiati a fuoco nella teste di chi sta leggendo, devo ammettere però che ne sono così tanti che ogni volta che si parlava in uno di loro rimanevo qualche secondo a cercare di associare il nome alla persona, ma questo è colpa della mia memoria da pesce rosso, non è colpa della Rowling. Io mi sono affezionata a molti di loro, per alcuni ho provato un odio tremendo, e per alcuni di loro mi sono così tanto rivista io, che mi ha fatto tornare in mente alcuni periodi della mia vita che preferisco tenere lontano dalla memoria.

-La trama non trama. Devo dire che questo libro ha una trama molto semplice e sopratutto quasi inesistente, perché più di metà libro è la semplice descrizione dei rapporti che ci sono tra tutti i personaggi, tutti i legami, le storie, la psicologia dei protagonisti, solo verso la fine la vera " storia " prende il via, e tutto questo dovrebbe rende un libro noioso, al contrario la Rowling è riuscita a catturare la mia attenzione e curiosità anche solo nella parte descrittiva della storia, e per me è un successo perché io sono un amante dei libri con una trama avvincente e complessa

-I temi trattati. In questo libro vengono trattati temi estremamente contemporanei, a tratti molto forti e sconvolgenti, la Rowling parla del rapporto dei giovani d'oggi (ovviamente non vuole e non voglio generalizzare dicendo che TUTTI i giovani sono così, ma assolutamente no, però bisogna riconoscere che molti giovani vivono le angosce e le preoccupazioni dei protagonisti) con i propri genitori, con la scuola e sopratutto con il sesso. Mia madre, che ha letto il libro molto prima di me, è rimasta scandalizzata ( ed è di larghe vedute, quindi non capisco di cosa si sia stupita) di come la Rowling abbia parlato e fatto riferimento al sesso, e la frase tormentone di mia madre è stata " ma non riesco ad immaginare colei che ha creato quel capolavoro di Harry Potter a parlare di sesso così :\", io invece ho trovato, anche la parte più cruda del libro molto interessante, io ho avuto modo, tramite altri libri, film, programmi televisivi e non, di rendermi conto che i ragazzi del Regno Unito hanno un rapporto con il sesso molto diverso in confronto alla mia generazione (dico la mia perché i tempi cambiano) dove il sesso è sempre stato un po un tabù, le statistiche parlano chiaro, in Inghilterra c'è un altissimo numero di ragazze madri, e la Rowling ha dato prova di conoscere le menti dei giovani in modo eccellente!

Insomma, io ho amato questo libro e quando ieri ho chiuso l ultima pagina mi è davvero dispiaciuto lasciare Pagford ( che io in modo malato, la prima volta avevo letto Padfood, cioè Felpato in inglese).
Vi consiglio di leggerlo perché è davvero un ottimo libro, e come me, non resterete delusi dalla nostra scrittrice preferita.

Per chi l'ha letto, cosa ne pensate? vi è piaciuto oppure no? COMMENTATE e ditemi la vostra, come sempre mi trovate anche su facebook, nella pagina del blog :) https://www.facebook.com/LadyMarauders

la vostra LadyM che non sa cosa leggere adesso e accetta consigli e suggerimenti!


5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Non ci crederai ma ero venuta nel tuo blog per chiederti cosa pensavi di questo libro.
    Io ho adorato questo libro, infatti lo sto leggendo per la seconda volta...anche se s come andrà a finire lo sto leggendo con lo stesso entusiasmo della prima volta.
    Da quello che ho letto molti hanno avuto la stessa reazione di tua madre ma la Rowling l'aveva detto che era completamente diverso dalla saga di Harry Potter.

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    1. é davvero molto bello...io sono davvero stata orgogliosa della Rowling che ha dimostrato al mondo di saper scrivere di tutto, e non è una cosa così facile :)

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    2. Esatto...ha zittito tutti.
      Spero però che il suo prossimo libro non mi faccia piangere come i libri di Harry Potter e questo :-)

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