martedì 2 luglio 2013

Parliamone: Albus Silente

Buon Pomeriggio Potterhead!

In questo pomeriggio dedicato al relax (ieri ho dato un esame all'università quindi prima di rimettermi sui libri per il prossimo mi godo un giorno di dolce ozio) ho pensato di creare questa rubrica " parliamone" in cui mi piacerebbe parlare di argomenti che trovo, personalmente, controversi, che insomma hanno più versione di quella "classica"
e oggi vorrei parlare di uno dei personaggi principali della saga di Harry Potter: Abus Silente.
Vorrei poterlo chiamare sempre con il suo vero nome, cioè Dumbledore, ma non posso cancellare 13 anni in cui l'ho chiamato Silente.. perchè vorrei chiamarlo Dumbledore? bè perché non mi piace il nome che gli è stato assegnato in Italiano, la stessa Scrittrice, la nostra amata Rowling non ha apprezzato molto il nome che è stato dato a questo personaggio nella versione italiana, specificando che Dumbledore,anche se ha in se il termine Dumb ,che significa Muto, significa "bombo"..
Per chi non lo sapesse, e sinceramente sono andata a vedere su google anche io, il bombo è una specie di ape, sapete quelle api gigantesche, quelle belle pelosotte, ecco il bombo è quell'animale li, e la Rowling ha voluto dare questo nome al nostro Preside preferito proprio perché lo immaginava come un uomo sempre in movimento, mai fermo, mentre in Italiano gli si è data un immagine più austera chiamandolo Silente che però è inesatto.

Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore/ Silente, nato il 26 agosto del 1881 e morto alla tenera età di 115 anni, è uno dei personaggi più amati della saga di Harry Potter, chi è che non vorrebbe a scuola un preside come lui? bè sinceramente io no, e se poi sono il prescelto e mi tocca fare tutto quello che è toccato fare ad Harry?

A me è sempre piaciuto questo personaggio, non dico di no, ma nell'ultimo libro, nei Doni della morte,c'è stato un grande cambiamento di visione su Silente. Rivedendo questo personaggio sopratutto dagli occhi di Piton, scopriamo un Albus Silente totalmente diverso, non più il grande uomo, ma il "piccolo" uomo. 
Silente nell'ultima parte della saga, si rivela per quello che è davvero, non un supereroe imbattibile,senza macchia e senza paura, ma un uomo pieno di difetti, e questa nuova visione del personaggio mi ha un po' tagliata a metà, perché da una parte ho apprezzato questo suo lato umano, ma da una parte mi è totalmente crollata quell'immagine di Silente come PERFEZIONE e come Eroe dei nostri tempi.
La cosa che più mi ha destabilizzato è stato il momento in cui Silente rivela a Piton che Harry dovrà morire per sconfiggere Voldemort, ricordate la profezia? " e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può morire se l'altro sopravvive", in quel momento anche lo stesso Piton rimane sconvolto dal fatto che Silente abbia, parole sue, cresciuto il ragazzo come carne da macello che l'abbia cresciuto e preparato non solo a combattere Voldemort, ma a prepararsi alla morte. 
Io ero li, con il mio libro in mano e pensavo " ma tu non stai tanto bene de capoccia Silè, ma che vai dicendo?".
C'è stato un altro punto della storia in cui ho capito chi fosse realmente Silente: quando ammette di non sapere più quale mossa fare, che ammette tutti i suoi sbagli,il momento in cui c'è la presa di coscienza  di molte scelte sbagliate,il momento in cui Silente si rende conto che ormai non c'era più fare nulla tranne  aspettare il momento giusto, per uscire di scena! MA SI PUò dico io, ma tu sei Silente, sei l'unico mago di cui Voldemort abbia mai avuto paura, il mago che ha trovato i 12 modi per usare il sangue di drago, hai aiutato a creare la pietra filosofale, e adesso, mi vieni a dire che non sai cosa fare? ma è terribile.
C'è da dire, a sua discolpa, che come sempre il caro e buon vecchio Silente riesce a farsi perdonare, perché infondo anche dall'aldilà riesce ad aiutare i nostri protagonisti, anche se io continuo e continuerò a dire, che il vero, grande eroe di questa saga è Severus Piton, l'uomo che è riuscito a fare il così detto " barbatrucco" non solo ai buoni, ma pure ai cattivi! 

Una cosa che mi piacerebbe tantissimo che la nostra amatissima J.K. Rowling scrivesse è " vita e menzogne di Albus Silente" il libro che nella saga è scritto da Rita Skeeter contro Silente.
Mi piacerebbe davvero leggerlo per intero, percé anche li, in quelle righe, ritroviamo un Silente davvero particolare, un Silente che vuole conquistare il mondo dei Babbani insieme a quel simpaticone di Grindelwald, un Silente adolescente che si sente tarpare le ali dalla propria famiglia che ha bisogno di lui, un Silente ribelle, un Silente arrabbiato, un Silente uomo, per l'appunto.

Ora, tutti insieme, ripercorreremo tutte le (e passatemi il termine) cazzate che Silente ha fatto durante tutta la saga:

- Non si accorge che dietro il testone di Raptor c'era Voldemort. l'aveva capito pure Piton che qualcosa non andava...

-Crede fermamente, finchè non glielo dicono 3 adolescenti, che Sirius Black sia un assassino e poi amici come prima

-Non si accorge, per la seconda volta, che un professore è in realtà un mangiamorte, e non pensa ma neanche per sbaglio che Alaston Moody in realtà è Barty Crouch Junior

ma sopratutto....Silente...ma come ti viene in mente di lasciare un bambino di un anno fuori la porta per tutta la notte, in Inghilterra il 31 ottobre? cioè faranno tipo 10 gradi, fa freddo, ma bussa e scappa se non vuoi farti vedere dai Dursley, ma almeno sii certo che quel bambino non muoia congelato, cioè è scampato a Voldemort e tu lo lasci sul ciglio della porta?

Ma in fin dei conti, gli vogliamo bene lo stesso al grande Albus Percival Wulfric Brian Silente.

ricordatevi, diffidate dalla caramelle tutti i gusti +1 (sopratutto a quelle al vomito)
LadyM.

6 commenti:

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  3. Dunque , capisco il tuo sconforto quando hai scoperto cose nuove su silente poiché anche io sono rimasta scioccata ma in fin dei conti non ci sono eroi perfetti e scoprire che silente è tanto forte e potente quanto umano per me è stato positivo. Mi ha fatto capire che anche i più forti sbagliano e non possono essere giudicati per cose passate; tutte le sue scelte seppure sbagliate alla fine erano per distruggere voldemort quindi in parole povere per il così detto " bene comune" e io sono convinta che lui sapeva che harry non sarebbe.morto e in questo modo avrebbe fatto uccidere voldemort. Silente è un grande personaggio , e continuo ad amarlo. Piton è quello che si dice anche lui un eroe. Ma anche lui ha fatto degli errori nella sua vita passata. Per quanto riguarda le.sciocchezze dì silente nel libro ritengo che siano sciocchezze motivate senza le quali non ci sarebbe il libro. Penso , semplice opinione che la nostra ROwling volesse dimostra che anche se silente poteva essere un uomo forte e buono non era onnisciente e quindi nonostante la sua intelligenza non poteva sapere tutto. Questo è quello che penso io. Ma mi è piaciuto leggere il tuo post. :)

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    1. Hai perfettamente ragione :D diciamo che io quando scrivo i post parto sempre dal presupposto di eliminare l'idea di " se questo non fosse successo, il libro non esisterebbe" XD quindi cerco di parlare come se le azioni dei personaggi possano essere cambiate! Anche io penso che comunque la Rowling ci ha voluto dare un insegnamento facendo vedere il lato umano d Silente, e per questo io la amo e ovviamente anche io amo Silente, il mio sgomento su molte cose è stato ovviamente momentaneo nel momento in cui ho letto il libro, ma è ovvio che rimarrà sempre uno dei personaggi migliori della saga :D

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  4. non so perché è stato scritto 3 volte. perdonami

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  5. Giusto! A me Silente piace molto proprio per essere imperfetto...Anche se fa,come dice lui, "gli errori di un vecchio" :) E poi me lo immagino,con Grindelwald,con un passato oscuro!

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